Il Monthly log (o Vista mensile): 14 idee di layout per pianificare il tuo mese
Il Monthly log (o diario/vista mensile) nel Bullet Journal è una raccolta principale che contiene tutto quanto succederà (o è successo) in un determinato mese. È il corrispondente della visione mensile in una classica agenda.
Io l’ho sempre usato per pianificare il mese seguente: mi permette di avere a colpo d’occhio scadenze, incombenze, e obiettivi mensili svolgendo così la funzione di un future log a breve termine.
Però, nel suo libro, Ryder Carrol suggerisce di usarlo anche come diario, annotando gli eventi che sono già accaduti, così da conservarne futura memoria. Questo è direttamente collegato alla riflessione mensile: avendo annotato quanto successo è possibile valutare a posteriori su cosa ci si è concentrati e su cosa abbiamo investito il nostro tempo.
Gli elementi di un Monthly log
La versione più basica del Monthly log prevede due pagine: in quella di sinistra i giorni iscritti in colonne, quella di destra, invece, una semplice pagina bianca per i propri compiti o annotazioni:
Io ho iniziato usare questa versione, poi mi sono mosso verso un layout più artistico in stile linea del tempo e che richiamasse la struttura delle mappe mentali:
Di spread per il monthly log ce ne sono tanti (anche se non così tanti come per gli habit tracker), dato che l’elemento centrale è il calendario. Puoi poi aggiungere anche altri elementi, come la pagina dei compiti, degli habit tracker mensili, le spese mensili o i tuoi obiettivi e uno spazio per la riflessione (o review). Per quanto riguarda lo stile (o layout) si possono dividere in 3 categorie: lineari (verticali od orizzontali), a calendario e a ruota.
Monthly log lineari
I layout lineari ricalcano la versione basica del metodo con i giorni messi in colonna o in linea.
Il vantaggio di usare questo layout è che c’è molto spazio per scrivere (soprattutto per quello in colonna), per cui se hai tante cose da riportare, questo potrebbe essere il layout giusto. Inoltre, se hai un bullet journal unico per vita privata e lavoro, questo layout potrebbe fare al caso tuo, perché potresti dividerlo ulteriormente in 2 o più colonne. Stesso discorso se usi il bujo per pianificare la vita famigliare dove registri gli impegni per più membri.
Monthly log a calendario
Le viste mensili a calendario mostrano il mese sottoforma di caselle più o meno grandi a seconda del fatto che si voglia scrivere all’interno o se serve solo come spunto per sapere com’è strutturato il mese. Se desideri usarlo per scrivere nelle caselle, fai attenzione alla loro dimensione, perché se le crei troppo piccole poi non hai sufficiente spazio per le note. Un’altra cosa da considerare è che spesso questo layout, se fatto con caselle grandi, è strutturato su due pagine, ciò significa che non hai molto spazio per la parte delle annotazioni.
Al contrario, se le caselle sono piccole o addirittura non ci sono, il rischio è quello di diventare una pagina di annotazioni (un ibrido con il daily) a scapito della linea temporale.
Monthly log a ruota
I layout a ruota, infine, illustrano il mese in modo circolare, come il centro di un sole, dal quale poi partono i vari raggi, rappresentati dai giorni. Questo è un layout più artistico e, come tale, bisogna fare attenzione a due punti:
- intorno alla ruota potresti non avere molto spazio per gli eventi, quindi se oltre ad appuntamenti, segni anche i compleanni, potrebbe uscire un po’ caotico
- a seconda di come lo imposti puoi avere più o meno spazio per le annotazioni.
La pagina dei compiti
Solitamente, soprattutto se utilizzi un layout lineare o a ruota, a destra del monthly log dovrebbe rimanere una pagina vuota.
Questa pagina è chiamata la pagina dei compiti, ovvero una pagina in cui annotare in modo più approfondito i compiti e gli obiettivi che ti sei prefissato per il mese.
Non solo, ma questa pagina serve anche per riportare nel mese corrente quei compiti rimasti in sospeso dal mese precedente.
La pagina può essere lasciata completamente “libera”, inserendo solo il titolo con il nome del mese in alto, oppure può essere più strutturata con dei riquadri come per esempio i to do del mese, i compleanni o gli obiettivi. Qui è anche possibile includere degli habit tracker, se ne hai bisogno.
Anche negli altri layout è possibile inserire queste parti dedicate ai compiti e alle annotazioni, solo che non saranno strutturati su una pagina. Per esempio, io che uso un layout lineare orizzontale, ho inserito i riquadri in basso, sfruttando entrambe le pagine.
Il bello del metodo bullet journal è proprio questo: flessibilità e personalizzazione, che ti permettono di costruire i tuoi layout come più ti piacciono e come ti sono più utili.
Riflessione (o review) di fine mese
Alla fine del mese è bene prenderti un po’ di tempo per riflettere su quello che è successo e sui compiti che hai portato a termine o che non sei riuscito a completare. A proposito di questi ultimi, Ryder Caroll suggerisce di “trasformare il senso di colpa in curiosità“, chiedendoti perché non li hai portati a termine: Sono davvero importanti? Cosa succederebbe se non li terminassi mai?
Se il compito non è rilevante, eliminalo senza alcun senso di colpa, se invece si tratta di un compito importante puoi migrarlo al mese successivo. Io ho la tendenza ad accumulare le idee e a inventarmi sempre nuovi compiti per cui mi sono dato il limite di 3 migrazioni. Se dopo 3 volte che ho migrato un compito non l’ho completato, significa che alla fine non è davvero fondamentale e che non mi cambierà la vita, per cui lo cancello.
Ma un mese non è fatto solo di compiti! Avvenimenti belli e meno belli, cose nuove che hai provato o hai imparato, obiettivi raggiunti e sfide superate (o non ,sono momenti di vita che, secondo me, vanno riportati nel Bullet Journal a futura memoria ma soprattutto in un ottica di crescita personale. Riassumere un periodo di tempo con una frase di poche parole (“è stato mese difficile” oppure “peccato che sia già finito”) non rende giustizia al nostro percorso.
Già, facile a dirsi, meno facile a farsi. Anche io ho avuto un po’ di difficoltà a capire come sfruttare al meglio una riflessione mensile. Così ho deciso di farmi un giro sul web per cercare ispirazione. Come sempre, dato che il metodo è flessibile e si può personalizzare ho deciso di sfruttare una struttura a riquadri e all’interno ho inserito alcuni punti che mi interessavano, creando così il mio layout per la monthly review:
Proprio a ridosso della pubblicazione di questo post, Lucia mi ha illustrato tramite il suo account IG la sua versione della monthly review composta da 2 pagine: nella prima indica cosa ha letto, cosa ha ascoltato e cosa ha visto, oltre a quanto ha pianificato. Nella seconda vi è un grafico di com’è stato il suo mese dal punto di vista del lavoro, della salute, creatività, calma e umore, il tutto riassunto con un voto generale e una frase simbolo:
E adesso tocca a te
Il bujo monthly log, come dice Carroll “offre una panoramica delle cose che dovete fare e del tempo che avete a disposizione” e puoi strutturarlo come preferisci tu: lineare (verticale od orizzontale), a calendario o a ruota e, come abbiamo visto, ognuno presenta vantaggi e svantaggi. Quale sia il layout che hai scelto, ricordati di effettuare la riflessione mensile 😉
Grazie per aver condiviso la mia monthly review,ma anche gli altri esempi sono interessanti che fra l’altro ho provato tutti, mi piace tantissimo cambiare e provare cose diverse ❤️.