Travel Bullet Journal – Il tuo taccuino prima, durante e dopo un viaggio
Organizzare un viaggio può essere stressante.
Se si tratta di un viaggio itinerante (o road trip) ci sono tantissime cose a cui devi pensare: percorsi, tappe, alloggi, dove mangiare, come organizzarsi.
Se vai a visitare una città, devi prenotare il volo e l’alloggio, valutare bene quali giri vuoi fare e organizzare le visite, poi iniziare a spulciare i locali dove mangiare, divertirsi e, naturalmente, i posti caratteristici per lo shopping. Infine, quando viaggi con i bambini, sebbene puoi cercare di fare tutto in modo più semplice possibile, in realtà la lista delle cose da portare diventa infinita e con il rischio di dimenticarti qualcosa.
Ma, anche in queste situazioni, il bullet journal può tornarti molto utile.
Puoi, infatti, decidere di usare un intero taccuino dedicato ai viaggi e allora diventa un vero e proprio travel bullet journal, oppure realizzare degli spread all’interno del tuo taccuino di tutti i giorni. Quindi ti invito a partire subito con me alla scoperta del travel bullet journal.
Cos’è un travel Bullet Journal
Un travel bullet journal è, solitamente, un taccuino (o parte di esso) in cui raccogli tutte le informazioni relative a uno o più viaggi.
Io, facendo pochi viaggi all’anno, preferisco dedicare delle pagine ad hoc per ogni viaggio e realizzo una raccolta per avere tutto sott’occhio: dalle info pre-partenza ai to do sospesi. È qui che trovano spazio tutte le informazioni utili come i dettagli sui voli, sugli alloggi, le eventuali procedure per i visti (se necessari), cosa desidero visitare, i ristoranti, le attrazioni e anche dove fare shopping particolare. Questo è lo spread che ho realizzato per le vacanze di quest’anno: dato che le farò in due periodi e con modalità diverse, ho deciso di dedicare una pagina a ciascun viaggio, mentre al centro ho lasciato i titoli:
Avere una pagina in cui vengono concentrate tutte le informazioni è molto utile, perché spesso si utilizzano strumenti e piattaforme diverse per effettuare le varie prenotazioni, per cui poi corri il rischio di perderti tra le varie e-mail (in passato a me è capitato di non riuscire più a trovare una e-mail tra tutte le conferme e ti posso assicurare che sono stati 10 minuti di panico!). Ma da quando ho la mia sezione dedicata riesco a tenere il focus su tutti gli elementi.
Da pianificatore, io uso più il mio taccuino per organizzarmi prima del viaggio, ma può essere utile (oltre che divertente) usarlo anche durante il viaggio rendendolo così un vero e proprio diario, in cui segnarti i resoconti di cosa hai visitato o mangiato, aggiungendo delle note relative qualche curiosità o particolarità che non vuoi dimenticare. Al tuo ritorno, puoi anche decidere di stampare delle foto e organizzare un mini album oppure integrare direttamente le fotografie nel tuo resoconto:
Per poter sfruttare appieno il tuo taccuino, la prima domanda da porti è quindi qual è lo scopo del tuo travel bullet journal? Ti serve per pianificare? Oppure lo userai anche durante il viaggio come diario? Lo userai anche come ricordo e inserirai tutti i dettagli della vacanza? Ti interessa integrare delle pagine che userai anche in futuro (p.es. dei tracker?). Sulla base delle risposte che ti dai, potrai scegliere come impostare le varie pagine: info essenziali, diario, tracker, ecc.
Ryder Carroll nel suo libro paragona i viaggi ai progetti, per cui le raccolte vanno sotto il cappello delle raccolte personali. Seguendo il suo stile molto minimalista, lui suggerisce di apporre il titolo del viaggio in alto alla pagina e iniziare a scrivere tutto quanto lo rigaurda (appunti, note, informazioni). Ma perché, invece, non sfruttare lo spazio per realizzare degli spread più funzionali e, magari, esteticamente attraenti?
Su instagram con l’hashtag #travelbujo o #travelbulletjournal puoi trovare tante idee per realizzare molti layout: alcuni molto minimal, altri più elaborati. Io qui ti fornisco alcune idee di layout che vanno bene ini quasi ogni situazione.
Idee di spread
Se stai organizzato un road trip, puoi dedicare due pagine alla pianificazione e, magari, includere anche una mappa con le varie tappe:
In caso di una vistia in una città, puoi dedicare due pagine indicando i luoghi da visitare, i ristoranti e le attività che svolgerai, magari integrandoli come dei doodle:
Se viaggi tanto e non vuoi tutte le volte correre il rischio di dimenticarti qualcosa a casa, puoi realizzare una raccolta “sempreverde”come una packing list:
In ultimo, perché non portare l’idea di un tracker abbinato ai viaggi? Puoi disegnare una mappa (o stamparla e poi incollarla se è troppo difficile da realizzare) dei posti che hai visitato o stilare un elenco dei posti che vorresti visitare:
E ora tocca a te
Organizzare un viaggio non è mai semplice, di qualunque tipo esso sia. Spesso l’eccitazione della partenza può farti perdere la bussola, ma grazie al tuo taccuino non ti capiterà più. Che siano solo pagine dedicate alla pianificazione, un vero e proprio diario con tanto di doodle e fotografie, o dei tracker per ricordarti dove sei stato e dove desideri viaggiare, anche in viaggio il tuo bullet journal può diventare una risorsa utilissima.
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