Year in pixel: il tuo mosaico lungo 365 giorni

Year in pixel è una delle pagine più popolari del bullet journal sia per la sua semplicità di realizzazione (e compilazione!) che per i brillanti colori una volta concluso.

Fino all’anno scorso l’ho praticamente snobbato, in quanto credevo non potesse darmi alcun valore aggiunto e che fosse solo un’altra pagina colorata sul mio taccuino. Poi, però, a gennaio, dopo l’ennesimo post apparso nel mio feed di IG, ho deciso di dargli una chance.

Con mia grossa sorpresa, ho scoperto che la semplicità a volte paga, perché questo habit tracker è molto più di una griglia di colori su carta: è un modo molto facile per tenere traccia di emozioni, sfide e successi nel corso dell’anno. Come vedrai in seguito, il tempo richiesto (sia per la realizzazione che per la compilazione) è minimo, ma in compenso imparerari a creare un’abitudine legata alla riflessione giornaliera.

I vantaggi dello year in pixel

Nonostante la sua apparente semplicità, questa raccolta personale offre numerosi benefici:

  1. Visione d’insieme dell’anno
    Ti permette di vedere come sta andando (o com’è stato) l’anno in un colpo d’occhio: c’è stato un periodo particolarmente intenso? Noti delle similitudini durnate il mese o le settimane?
  2. Motivazione per raggiungere i tuoi obiettivi
    Ti incoraggia a rimanere costante nel perseguire i tuoi obiettivi quotidiani: se lo usi per segnarti quando hai raggiunto un risultato, vedendolo sempre più “pieno” sarai più invogliato ad impegnarti di più. Per contro se resta vuoto, vorrai iniziare a riempirlo per non lasciarlo tristemente in bianco e nero;
  3. Velocità e praticità
    Se hai difficoltà a compilare i tracker, questo è una buona base di partenza perché richiede poche informazioni ed è veloce da compilare. In fondo si tratta di colorare un piccolo quadratino ogni giorno;
  4. Creazione di un mosaico unico
    Ogni year in pixel è unico, che riflette la tua esperienza personale. Se lo usi in abbinamento alla riflessione giornaliera o all’umore, alla fine anno ti troverai con un mosaico di tutto il tuo vissuto durante l’anno;
  5. Coltiva la consapevolezza
    Fermarti per qualche minuto a compilare il tracker ti aiuterà ad imparare ritagliarti del tempo per pensare alla giornata e a quello che è successo. Spesso è anche un’occasione per imparare a lasciare andare, come se colorando il quadratino mettessi la parola fine al giorno, preparandoti per un nuovo domani;
  6. Rafforza i legami
    Una “variante” divertente è quella di compilarlo con qualcuno in famiglia. Così facendo, avrai l’opportunità di condividere un momento della giornata e, per i bambini, è un ottimo strumento per aiutarli a riflettere e capire le proprie emozioni. A casa mia il momento del pixel è molto atteso, a gennaio quando ho iniziato il mio nuovo taccuino la prima cosa che mi hanno chiesto è stata “papà, rifacciamo il pixel?”.

Cos’è e come creare uno year in pixel

Appartenente alla categoria degli habit tracker, lo year in pixel è una pagina del bullet journal composta da tanti quadretti (i pixel) disposti in una griglia di 12 x 30/31. Ogni pixel rappresenta ciascun giorno dell’anno e ti consente di tenere traccia di vari aspetti della tua vita, dall’umore alle attività quotidiane o agli obiettivi raggiunti. Io, per esempio, nel 2023 ho deciso di abbinare lo year in pixel alla riflessione giornaliera. indicando com’è stata la mia giornata.

Per creare il tuo spread, hai bisogno solo di pochi strumenti: una matita o penna, un righello e una selezione di colori. Puoi scegliere tra un layout orizzontale o verticale e poi sbizzarrisciti con colori diversi, doodle o emoticons, rendendo così il tuo year in pixel ancora più espressivo e creativo.

Dato che, soprattutto all’inizio, la griglia di per sé è piuttosto basica (al limite del triste), ti consiglio di vivacizzare la pagina realizzando un titolo in modo più artistico: magari con un font che non hai mai utilizzato o con una tecnica particolare. Invece, fai attenzione ai colori, perché quando poi sarà terminata il rischio “shock” è elevato. Come vedi dalle mie fotografie, io stesso ho giocato più su font e forme che sui colori.

In ultimo, ti lascio un piccolo consiglio: per garantire il successo del tuo tracker, la costanza quotidiana è essenziale. Ricordati di trovare un momento fisso ogni giorno per riflettere sulle tue emozioni e colorare il pixel corrispondente. Se, come me, hai difficoltà nel ritagliarti un momento, basta impostare una sveglia sul tuo cellulare ;).

E ora, tocca a te

Creare il tuo year in pixel è più di un semplice esercizio artistico. È un viaggio di auto-esplorazione che ti consente di documentare le sfumature del tuo stato d’animo e la tua crescita personale nel corso dell’anno.

Che tu stia cercando di gestire lo stress, migliorare il tuo umore o semplicemente registrare il passare del tempo, questo tracker sarà un prezioso alleato nel tuo percorso di scoperta personale.

E tu, hai già creato il tuo year in pixel?

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